PROFESSIONE


ATTENZIONE: questa pagina è costituita da 2 sottosezioni:

TITOLO PROFESSIONALE

COMPETENZE

Questa pagina è sottoposta ad aggiornamenti costanti in riferimento all'evoluzione normativa che riguarda la professione.


TITOLO PROFESSIONALE


TITOLO ACCADEMICO (LAUREATO):

PIANIFICATORE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE 


TITOLO PROFESSIONALE (ABILITAZIONE E ISCRIZIONE ORDINE): 

D.P.R. 328/2001

Art.15 comma 3 lettera b
PIANIFICATORE TERRITORIALE

Tuttavia, a seguito di diverse interpretazioni della normativa effettuate da Enti ed Organi Pubblici nel corso degli anni,  l'utilizzo del titolo ARCH. PIANIFICATORE TERRITORIALE  è diventato predominante nel rapporto con la società.

Nonostante ArchSIND (ex SINURB) si batta da anni affinché il titolo ARCH. PIANIFICATORE TERRITORIALE venga chiaramente indicato e riconosciuto universalmente attraverso una legge integrativa al D.P.R. 328/2001, esso tiene a precisare che l'utilizzo di tale dicitura è legalmente soggetto a responsabilità personale


 

LEGISLAZIONE

REGIO DECRETO N. 2537 DEL 23/10/1925:

Istituzione della professione dell'Architetto e dell'Ingegnere

D.P.R. 328/2001:

Istituzione del settore "Pianificazione Territoriale".

Art. 16 comma 2
Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A - settore "pianificazione territoriale":
a) la pianificazione del territorio, del paesaggio, dell'ambiente e della città;
b) lo svolgimento e il coordinamento di analisi complesse e specialistiche delle strutture urbane, territoriali, paesaggistiche e ambientali, il coordinamento e la gestione di attività di valutazione ambientale e di fattibilità dei piani e dei progetti urbani e territoriali;
c) strategie, politiche e progetti di trasformazione urbana e territoriale.


DPR 328-2001.pdf

MIUR

NOTA DEL 28 MAGGIO 2002:

"Per quel che riguarda la professione di architetto si fa preliminarmente presente che, laddove nell’ordinanza si fa riferimento alla professione di architetto, il termine deve intendersi comprensivo anche dei settori di pianificatore, paesaggista e conservatore


MIUR_nota 28 maggio 2002_pr.2126.pdf

SENTENZE DEL  CONSIGLIO DI STATO N. 6368/03, n.2178/2008, n.1473/2009, n.686/2012 :

le sentenze del Consiglio di Stato (n.6368/2003, n.2178/2008,n.1473/2009, n.686/2012) che riportano che: “l’elencazione, compiuta all’art. 16 del DPR 328/2001, delle attività attribuite agli iscritti ai diversi settori delle sezioni “A” e “B” dell’albo del nuovo “Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori”, ha il solo scopo di procedere ad una siffatta ripartizione, individuando quelle “maggiormente caratterizzanti la professione”, restando immutato il quadro complessivo delle attività esercitabili nell’ambito della professione stessa come già normativamente definito" che quindi dichiarano unica la professione “ARCHITETTO”, tale per cui viene considerato legittimo il titolo di ARCH. PIANIFICATORE TERRITORIALE, restando immutate le competenze già previste dal R.D. 2537 del 1925.

Consiglio di Stato_N.2178-2008.pdf

COMPETENZE

ArchSIND, che lotta per il riconoscimento istituzionale e legislativo della professionalità degli Arch. Pianificatori Territoriali, ha deciso di istituire una sezione del sito dove descrivere dettagliatamente le principali competenze. Questa esigenza nasce dalla necessità di fare chiarezza, sia nel mondo professionale, sia istituzionale che tra gli stessi Arch. Pianificatori Territoriali, spesso oggetto di confusione a causa di atti discriminatori da parte di altre categorie professionali  più forti e radicate politicamente nel territorio o a causa dell'ignoranza e dalla scarsa conoscenza di tale professione.

Pur riconoscendo che le competenze professionali degli Arch. Pianificatori Territoriali sono molteplici e ricoprono diversi ambiti, abbiamo individuato quelle maggiormente caratterizzanti la professione, in particolare: 


- PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA:


PROGETTAZIONE EDILIZIA [R.D. 2537 del 1925]

+ SENTENZE DEL  CONSIGLIO DI STATO N. 6368/03, n.2178/2008, n.1473/2009, n.686/2012

PROGETTAZIONE URBANISTICA [D.P.R. 328/01]

[DL 133/2012 (sblocca Italia) legge di conversione 164/2014]

[D.Lgs. 267/2000 (TUEL), art. 120]

[D.Lgs. 163/06 (codice appalti) e regolamento di esecuzione (DPR 207/10). Ora D.Lgs. 50/2016]

[D.Lgs. 380/01]


-  PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA:

[D.P.R. 328/01]

- REDAZIONE DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI PIANO TERRITORIALE QUADRO

  Piano Territoriale Regionale (PTR)

  Piano Territoriale Paesistico (PTP)

  Piano Paesaggistico Regionale (PPR)

  Piano di Comunità Montane (PCM)

  Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP)

  Piano Territoriale di Area Metropolitana (PTAM)

  Piano di Area di Sviluppo Industriale (PASI)

- REDAZIONE DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI PIANO URBANISTICO GENERALE

  Piano Regolatore Generale Comunale (PRG)

  Piano Regolatore Generale Sovracomunale o Intercomunale (PRGI)

  Piano Urbanistico Comunale (PUC)

  Piano Urbanistico Intercomunale (PUI)

  Piano Strutturale Comunale (PSC)

  Piano di Governo del Territorio (PGT)

  Norme Tecniche di Attuazione (NTA) comprese all'interno del Piano Urbanistico Generale

- REDAZIONE DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI PIANO URBANISTICO ESECUTIVO O ATTUATIVO

 Piano Particolareggiato (PP)

 Piano di Lottizzazione (PL)

 Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP)

 Piano di Recupero (PR)

 Piano di Edilizia Economica Popolare (PEEP)

 Piano di Zona (PZ)

 Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL)

 Programma Integrato di Intervento (PII)

 Programma di Recupero Urbano (PRU)

 Programma di Riqualificazione Urbana (PRIU)

 Contratto di Quartiere (CdQ)

 Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sosenibile del Territorio (PRUSST)

- REDAZIONE DI TUTTI GLI STRUMENTI SETTORIALI E COMPLEMENTARI DI PIANIFICAZIONE

 Piano Urbano del Traffico (PUT)

 Piano Urbano dei Parcheggi (PUP)

 Piano dei Servizi

 Piano Commerciale

 Piano della Rete Ciclopedonale (PRC)

 Piano Energetico Comunale (PEC)

 Piano di Risanamento Acustico (PRA)

 Programma di Colorazione degli Edifici (PCE)

 Piano Integrativo delle Zone Omogenee A (PZA)

 Piano Integrativo dei Servizi Urbani (PSU)

 Piano Integrativo del Verde Urbano (PVU)

- REDAZIONE DI TUTTI GLI STRUMENTI DI DISCIPLINA EDILIZIA

 Regolamento Edilizio (RE)

 Permesso di Costruire (PdC)

 Denuncia di Inizio Attività (DIA)

 Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

 Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA)


- V.I.A. e V.A.S.:

[D.P.R. 328/01]

[Direttiva 85/337/CE (V.I.A)]

[Direttiva 42/2001/CE (V.A.S)]

[D. Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambiente)]


- COMMISSIONI EDILIZIA E COMMISSIONI PAESAGGISTICHE:

[D.P.R. 328/01]

[D. Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambiente)]

[D.P.R. 380/01]

[R.D. 2537 del 1925]

+  SENTENZE DEL  CONSIGLIO DI STATO N. 6368/03, n.2178/2008, n.1473/2009, n.686/2012

Gli Arch. Pianificatori Territoriali possono partecipare alle Commissioni Edilizie e Paesaggistiche, presentando la propria candidatura presso l'Ente Locale che ha emesso il relativo bando, allegando documentazione di attestazione del titolo professionale e il relativo Curriculum Professionale. Il Consiglio Comunale sarà chiamato a scegliere i componenti delle Commissioni, con Delibera del Consiglio Comunale. 


- PROGETTAZIONE STRADALE

[D.L. 285/92]

[D.P.E. 16 Dicembre 1992, n.495]

[D.M. Infr. e Trasp. 5 Novembre 2001, n. 6792]

[D.M. Infr. e Trasp. 22 Aprile 2004]

[D.M. Infr. e Trasp. 19 Aprile 2006]

[R.D. 2537 del 1925]

[D.P.R. 328/01]


- ESTIMO - CATASTO - GEOTOPOCARTOGRAFIA

[D.P.R. 328/01]

[R.D. 2537 del 1925]


- PREVENZIONE INCENDI C.P.I (CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI)

[EX L. 818/84]  

[EX D.Lgs 139/2006]

[D.M. 5 AGOSTO 2011]

E' necessario conseguire un corso base di specializzazione in prevenzione incendi finalizzato all’iscrizione dei professionisti negli elenchi del ministero dell’Interno, di cui all’art. 4 del dm 5 agosto 2011.


- CERTIFICAZIONI ENERGETICHE

[Legge 21 febbraio 2014, n. 9, art. 1, comma 8ter - modifiche al DPR 75/2013 (art. 3, comma 2, lettera a)]


-  IMPIANTI/OPERE DI URBANIZZAIZONE PRIMARIA E SECONDARIA

[D.P.R. 328/01]   

[D.P.R. 380/01]

[R.D. 2537 del 1925]      

“Le colonnine di erogazione del carburante influiscono sull’uso e destinazione del territorio, con particolare riguardo alla diversificazione delle aree, alle esigenze paesaggistiche e ed alla molteplicità di interessi pubblici collegati ad un ordinato assetto funzionale e strutturale del territorio, sicché per la loro installazione occorre la concessione edilizia” – Cassazione Penale, sez. III, 13 maggio 1982, n. 4929 – Cusini, in Riv.  Pen. 1983, 214 . “Anche la mera installazione di apparecchi di mera erogazione di carburante comporta di per sé una trasformazione del territorio rilevante sotto il profilo urbanistico-edilizio, in quanto per il funzionamento delle apparecchiature in questione è pur sempre necessario provvedere ad una loro stabile connessione con il terreno ed all’interramento dei serbatoi destinati a conservare il carburante da erogare” – TAR Lombardia-Brescia, 5 settembre 1995, n. 487 – in Riv. Giur. Edilizia, 1995, I, 490. “La realizzazione di un impianto di autolavaggio ricade palesemente nella declaratoria degli interventi di nuova costruzione di cui all’art. 3, 1° comma, lett. e5), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, che ricomprende anche strutture di impatto decisamente inferiore quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni utilizzate come abitazione, magazzini e simili, che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee; pertanto, essa può essere eseguita solo previo rilascio del permesso di costruire” – Consiglio di Stato, sez. VI, 22 ottobre 2008, n. 5191

da leggere in combinato con…

-  “… orbene, ai sensi del combinato disposto degli articoli 3 e 10 dl DPR 380/01, sono in primo luogo soggetti al rilascio del permesso di costruire gli “interventi di nuova costruzione, categoria nella quale rientrano quelli che realizzano una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio. – Consiglio di Stato, sez.  VI, 27 aprile 2016, n. 1619.


- PROGETTAZIONE PAESAGGISTICA E URBAN DESIGN

[D.P.R. 328/01]

[D. Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambiente)]

[D.P.R. 380/01][R.D. 2537 del 1925]

              

* per URBAN DESIGN s'intende la progettazione di tutte quelle opere installate negli spazi pubblici e/o provati ad uso pubblico (ad esempio: panchine, fioraie, fontane, etc...)


- ATTIVITA' DI C.T.U. E PERITO

[D.P.R. 328/01]   

[D.P.R. 380/01]

[R.D. 2537 del 1925]     Il Pianificatore Territoriale ha facoltà di operare nel campo giudiziario in qualità di Consulente Tecnico d’ Ufficio e/o Perito, previa iscrizione negli Albi dei Tribunali. Nell’ ambito privato offre consulenza stragiudiziale ed extragiudiziaria in qualità di Consulente Tecnico di Parte.


- DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE:

[DPR 207/2010]

[D.Lgs. 163/2016]

[D.Lgs. 50/2016]

Per quanto attiene la professione del Pianificatore Territoriale, si evidenzia che tale figura rientra tra i professionisti che possono operare in qualità di DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE così come previsto dall'art. 87 del DPR 207 del 5 ottobre 2010 (Regolamento di esecuzione del Codice degli appalti D.Lgs 163 del 12 aprile 2016).             


- SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO:

[D.Lgs. 81/2008]

[D. IntMin. 11 maggio 2000]

In forza del  Decreto Interministeriale 11 maggio 2000 (Gazzetta Ufficiale del 14 agosto 2000, n. 189) i laureati in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale possono partecipare ai corsi di formazione per il conseguimento del titolo di “COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E L’ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI”, della durata di 120 ore. Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 ssmi – Titolo IV, art. 98 – allegato XIV.

Equipollenza della laurea in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale alle lauree in ingegneria civile e architettura.

DI 11 maggio 2000 - La laurea in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale conferita da università statali e da quelle non statali riconosciute per rilasciare titoli aventi valore legale è equipollente alla laurea in ingegneria civile ed architettura ai fini dell'ammissione ai pubblici concorsi.

Così come per la figura di "direttore tecnico di cantiere" - DPR 207/2010, Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice appalti


- COMPONENTE COMMISSIONE GIUDICATRICE (ISCRIZIONE ALL'ALBO REGIONALE):

[D.Lgs. 50/2016]

In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del D.Lgs 19 Aprile 2016, n. 50  (Nuovo Codice Degli Appalti) sono state definite le linee guida,  dall'ANAC, indicanti i criteri dei Professionisti per l'iscrizione all'Albo Nazionale dei Componenti Commissioni Giudicatrici.  Nell'elenco delle sottosezioni delle professioni tecniche, ai Pianificatori e Pianificatori Junior, vengono assegnate le seguenti categorie di competenza:

1- EDILIZIA

2- STRUTTURE

3- IMPIANTI

4- INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA'

5- IDRAULICA

7- PAESAGGIO AMBIENTALE NATURALIZZAZIONE AGROALIMENTARE ZOOTECNIA RURALITA' E FORESTE

8- TERRITORIO E URBANISTICA

 Si allega qui di seguito la Delibera N. 4 del 10 gennaio 2018

Delibera ANAC n4_2018_lineeguidaN.5.pdf